Le recenti indagini della Dda di Firenze su sospette connivenze tra ‘ndrangheta, tessuto economico e politico hanno lambito le istituzioni regionali della Toscana (Giunta, Consiglio, Direzione Ambiente ed Energia), intaccando la fiducia dei cittadini verso queste, i propri rappresentanti e la trasparenza dei processi decisionali.
Per recuperare un rapporto di fiducia tra politica e cittadini e fare muro contro i tentativi di infiltrazione criminale, bisogna regolamentare le attività di lobby/rappresentanza di interessi particolari presso le istituzioni, di per sé componente legittima dei sistemi democratici, offrendo così ai cittadini e ad altri gruppi di interesse la possibilità di monitorare tali attività e l’operato dei decisori pubblici, al riparo da ogni ambiguità e opacità.
È vero che la Toscana è stata precursore nell’ambito della normativa sulla trasparenza dell’attività politica e amministrativa, in particolare con la Legge regionale 18 gennaio 2002, n. 5, ma l’esperienza applicativa ne ha rese evidenti le lacune.
Perciò rivolgiamo un appello al Presidente, ai vicepresidenti e ai Consiglieri regionali tutti, affinché il Consiglio modifichi la Legge regionale 18 gennaio 2002, n. 5 per regolare con maggiore trasparenza e puntualità i rapporti istituzionali con i gruppi di pressione/lobby, in particolare prevedendo l’obbligo per i Consiglieri regionali, gli Assessori regionali, i Dirigenti della macchina amministrativa e i membri del relativo staff di rendere pubblici i dettagli degli incontri con organizzazioni o liberi professionisti nell’esercizio delle proprie funzioni, e la tenuta di un registro pubblico degli accessi alle sedi istituzionali.
Solo una piena presa di coscienza e l’immediata capacità di reazione da parte di cittadini e istituzioni potranno mettere al riparo la nostra Toscana da infiltrazioni malavitose e pressioni illecite su economia e politica. Non possiamo rimandare neanche di un minuto.
Da un’idea di Volt Toscana, col sostegno di Ecolobby e di Ecoló.
Potete firmare l’appello a questo link.
La raccolta firme è aperta all’adesione di tutte le realtà politiche e associative e a tutti i privati cittadini che hanno a cuore la nostra Regione. Grazie