La proposta era quella di piantare un seme. Ma la grande risposta della Comunità caldinese lo fa apparire già come un germoglio. In tantissimi hanno risposto all’appello delle volontarie e dei volontari caldinesi convinti che la transizione e l’adattamento al cambiamento climatico si debbano realizzare unendo le forze e promuovendo i beni comuni. Il 25 ottobre oltre 130 persone hanno partecipato alla cena di finanziamento che aveva l’obiettivo di raccogliere fonti per progetti di alberature nelle aree di Caldine più esposte alle isole di calore estive.
L’evento ha visto la partecipazione di volontari ed esperti. Gianni Messeri, del LAMMA, in particolare, ha spiegato chiaramente che eventi meteorologici ci possiamo aspettare nei prossimi anni e come ci si possa attrezzare per affrontarli al meglio.
Grazie al supporto essenziale della CdP di Caldine e dei soui volontari è stato possibile raccogliere un totale di 1.365 euro che saranno a breve destinati ad un progetto di alberatura. Grazie anche all’azienda Proraso che ha messo in palio premi per una lotteria.
Le volontarie e i volontari avvieranno presto un dialogo con il Comune per concordare come le risorse possano essere impiegate in un progetto coerente con le scelte urbanistiche comunali.
Inoltre, il progetto non si ferma!
L’obiettivo è di portare eventi simili in tutte le frazioni comunali e avviare progetti di alberatura utili ad assorbire C02 e a mitigare il calore estivo in tutte le aree più popolate del comune.
Il prossimo appuntamento dovrebbe essere a Pian di San Bartolo. Vi aggiorniamo a breve!