Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Firenze: l’intervento della nostra capogruppo Caterina Arciprete

Oggi in consiglio Comunale Caterina Arciprete, Giovanni Graziani e Vincenzo Pizzolo hanno partecipato alla discussione sul bilancio di previsione. Riportiamo l’intervento della capogruppo.

Faccio prima un discorso politico e poi vado nel concreto di quello che votiamo oggi.

Il tema politico è che qui a Firenze AVS-Ecolò governa con il Partito Democratico ma non ovunque. Perché?

Perché qui questo Partito Democratico – con la presente Sindaca e Giunta- dimostra un reale e concreto impegno verso i temi della giustizia sociale e della transizione ecologica.

Sabato ad un incontro ho sentito una persona che diceva “mi tolgo la casacca verde e mi metto quella rossa” per dire che prima diceva una cosa ambientalista e poi diceva una cosa di sinistra.

Questo per noi non è corretto. Non si può essere di sinistra senza essere a favore della transizione ecologica per un motivo principale: perché i più vulnerabili sono i più esposti alle conseguenze delle crisi climatica: pensiamo, ad esempio, a chi non si può permettere l’aria condizionata o chi non ha le risorse economiche per proteggere i propri cari e i propri beni da un’inondazione o dai danni di una grandinata. 

E non si è ecologisti se si pensa che si possa fare la transizione ecologica solo con l’aiuto della tecnologia. Senza aggredire le disuguaglianze economiche che impediscono a taluni di esercitare i diritti di cittadinanza al pari degli altri. La transizione deve essere fatta con la comunità con le persone protagoniste.

Ci muoviamo quindi all’interno di questa cornice politica, consapevoli che siamo in un quadro mondiale e nazionale che sta andando nella direzione sbagliata. A livello nazionale sono poi ben noti i tagli della Finanziaria al fondo per la povertà educativa, i tagli alla cultura, i tagli alla transizione ecologica. Ed è notizia della settimana scorsa che Il 2024 è stato il primo anno nel corso del quale la temperatura media è stata superiore di 1,5 gradi rispetto ai livelli pre-industriali ovvero toccando la soglia limite indicata dall’Accordo di Parigi. 

Quello che si trova a fare un’amministrazione locale non è facile.

Da una parte occorre dare risposte immediate ai bisogni delle persone: il senso crescente di insicurezza, economica e non sola, la difficoltà per sempre più persone di potersi permettere una casa, i bisogni crescenti di una popolazione con un’età media crescente. L’imperativo di dare risposte a questi bisogni immediati però non deve distoglierci dallo sforzo di investire nel futuro

Dobbiamo agire, mostrando che è possibile realizzare un cambiamento, anche radicale, che vada al vantaggio di tutti anche nel presente

Veniamo al concreto. Questo bilancio ci convince perché va in questa direzione.

Perché ci sono i fondi per garantire il salario minimo e siamo tra gli unici in Italia a farlofacendo tornare il lavoro centrale anche nelle amministrazioni comunali.

Perché è stata prevista una fondazione pubblica per le comunità energetiche, anche in questo siamo pionieri.

Perché per la prima volta, con 36 milioni di investimenti sullo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente, il verde non è trattato come oggetto di manutenzione o di decoro, ma come investimento che ha un valore prima di tutto sociale e per il benessere: depavimentazione, isole del fresco, nuove piantumazioni, strade scolastiche.

Perché si è messo al centro il tema dell’abitare tramite I 20 milioni ERP, a cui si aggiungono I contributi per l’affitto, l’operazione Caserma Lupi di Toscana e il regolamento comunale sugli affitti brevi, che speriamo possa essere ulteriormente essere avanzato alla luce della legge Regionale. 

Perché non vediamo nel bilancio le entrate derivanti dalle alienazioni dei beni pubblici e si è finalmente compreso che vendere il patrimonio pubblico può rappresentare un’entrata immediata, ma si traduce in un costo per la collettività nel lungo periodo.

Cosa ci aspetterà ora? Tradurre l’impegno di spesa in risultati concreti. Questo richiede cura, attenzione alla qualità dei processi, rapidità e trasparenza. Siamo certi che sarete, saremo all’altezza della sfida che oggi mettiamo in campo.

Qui potete ascoltare l’intervento di Caterina.

Ecologia Firenze

Data di pubblicazione: 13 Gennaio 2025

Autore: pbrunori

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